L'Oratorio di Santa Caterina, situato appena fuori da Legoli, è un luogo di grande valore artistico e storico. Costruito nel 1822 come cappella funebre da una famiglia locale, è famoso per ospitare il tabernacolo campestre di Benozzo Gozzoli, l'artista italiano. Gozzoli iniziò questo lavoro nel 1478 dopo essere fuggito da Pisa a causa di un'epidemia di peste.

L'opera è costituita da un grande pilastro in muratura a forma rettangolare, suddiviso in quattro nicchie e completamente affrescato. Gli affreschi raffigurano chiaramente temi legati alla morte e alla sofferenza causati dall'epidemia.
Tra le scene più notevoli, spicca la Crocifissione di Cristo con la presenza della Vergine Maria e dei santi Francesco, Domenico e Giovanni Evangelista. Altre scene intense includono il Martirio di San Sebastiano e l'Incredulità di San Tommaso, in cui l'apostolo tocca la ferita nel costato di Gesù.

Nell'oratorio sono presenti anche affreschi che ritraggono l'Annunciazione, gli Evangelisti, i Padri della Chiesa con al centro un Cristo benedicente e una Sacra Conversazione con tre angeli che reggono una cortina, oltre a un Cristo che porta la croce sullo sfondo di una città medievale.